Sono molti i genitori che in tenera età si affidano ad esperti per stilare il giusto percorso nutrizionale per il bambino, in particolar modo se si hanno molti dubbi su come doverlo impostare. Esistono, però, delle semplici regole da seguire per strutturare un’alimentazione sana e bilanciata.
Per prima cosa è fondamentale mettere sulla tavola solamente l’acqua, evitando bevande gassate ricche di zucchero che predispongono all’accumulo di grasso. È consigliato concludere i pasti con frutta fresca di stagione in modo da introdurre zuccheri “buoni”, vitamine e Sali minerali, per un totale di 2-3 frutti al giorno. Per una corretta alimentazione introdurre proteine di origine non animale, come legumi, latticini e uova e inoltre, variare le portate accompagnandole sempre da verdure/ortaggi, aiuterà il bambino a crescere forte e sano!
La dieta vegana può provocare danni ai bambini?
Quando si parla di dieta, è sempre un discorso un po’ delicato, specialmente se rapportato alla salute del bambino. C’è da dire, però, che negli ultimi anni sta prendendo sempre più forma la convinzione di instaurare nell’alimentazione infantile la dieta vegana. Il che risulta essere un grave pericolo per la sua salute, in quanto si tratta di un regime da non seguire essendo privo di alimenti di origine animale fondamentali per la sua crescita. Certamente risulta un intento nobile quello dei vegani di voler salvaguardare le specie animali, ma è anche vero che così si rischia di mettere in pericolo il proprio piccolo:
non a caso secondo la Società europea di nutrizione, epatologia e gastroenterologia pediatrica (Espghan),i bambini che seguono una dieta vegana nei primi anni di vita avranno una scarsa crescita, deficit cognitivi e rachitismo.
I primi anni di vita sono fondamentali per lo sviluppo del bambino, per questo motivo c’è bisogno di proteine animali, ricche di amminoacidi essenziali nella dieta per bambini. Lo stesso vale per la Vitamina B12 che è importante per lo sviluppo neurologico e per il calcio, elemento principale per lo sviluppo dell’apparato scheletrico.
Quali sono i cibi nella dieta vegetariana per bambini?
Così come la dieta vegana, anche la dieta vegetariana è molto sconsigliata nei bambini. Certamente rispetto alla controparte estrema, quella vegetariana risulta più completa, in quanto in questo caso è possibile mangiare alimenti di derivazione animale, come latticini. Questo già permette al bambino di poter assumere le proteine fondamentali in una corretta diversificazione dei pasti. Nonostante ciò vale lo stesso ragionamento della dieta vegana: il bambino ha bisogno di proteine di origine animale per riuscire ad assimilare meglio tutti i nutrienti fondamentali per il suo sviluppo.
Per questo, quindi, prima di fare da sé è necessario consultare il nutrizionista per bambini.
Cosa mangiare nella dieta in caso di disturbi intestinali nei bambini?
È normale nel bambino assistere a feci liquide. Sono diverse le condizioni che portano alla formazione della diarrea, come: infezioni gastrointestinali dovute a virus, batteri e parassiti, condizioni psicologiche; intolleranze alimentari e malattie infiammatorie. Sono tutti fattori che possono portare a questo spiacevole fastidio. Quando si presentano è bene stare molti attenti perché i bambini possono essere soggetti a disidratazione, per questo motivo è bene reintegrare liquidi e sali minerali persi. Invitate il bambino a bere a piccoli sorsi acqua e camomilla. Solo successivamente vanno introdotti alimenti solidi presenti nella seguente lista:
• Carote e patate lesse, purea di mela e banana;
• Carboidrati: riso, pane tostato, fette biscottate, grissini o crackers non salati.
• Yogurt;
• Parmigiano e Grana Padano stagionati (ricchi di proteine e poveri di lattosio).
• Carni e pesci magri: manzo, pollame, tacchino, sogliola, platessa, nasello cucinati lessati, al vapore,
ai ferri o al forno senza grassi.
• Brodo vegetale (inizialmente solo patate e carote).
Da evitare:
• Bevande zuccherine e gassate:
• Dolci;
• Alimenti integrali e ricchi di fibra.
• Formaggi freschi e piccanti.
• Insaccati.
• Frutta secca ed oleosa, sciroppata o disidratata.
• Salse e condimenti come burro, lardo, margarina, maionese, ketchup, senape, peperoncino, pepe e
spezie piccanti.
Come si struttura l’alimentazione per bambini in sovrappeso o obesi?
Un problema che riscontrano molti nutrizionisti riguarda quello dei bambini in sovrappeso oppure un tema molto delicato come l’obesità infantile. È una problematica che sempre di più sta colpendo le persone fin dalla tenera età, frutto di un’alimentazione sbagliata e squilibrata che inevitabilmente è volta al consumo di cibi dolci e grassi. Comunque quando si imposta una dieta per ridurre il peso, è fondamentale inserire cinque pasti principali, ben bilanciati e variegati. Il tutto affiancato da una regolare attività fisica.
I cinque pasti devono contenere al loro interno tutta una serie di nutrienti, come carboidrati, fibre, proteine, sali minerali, grassi, vitamine. L’intento è quello di placare la fame mangiando più volte durante il giorno, così da non esagerare durante i pasti principali.
Dieta anche per i piccoli in sottopeso…
Sono in molti a pensare che la dieta serva principalmente per le persone sovrappeso, quando in realtà riguarda anche il problema opposto, ovvero il sottopeso. È molto consigliato seguire una dieta ad alto tasso calorico e che sia ben bilanciata a livello di nutrienti. Certamente mangiare grassi e zuccheri aiuta a mettere chili, ma non sono sufficienti per coprire il giusto fabbisogno giornaliero. Per questo motivo è opportuno assicurarsi che durante i pasti ci sia la giusta dose di nutrienti come le proteine, essenziali per la crescita soprattutto uova, carne animale, latticini e burro d’arachidi possono essere considerati un’ottima fonte di integrazione.