Seguire un regime alimentare corretto basato su pasti sani ed equilibrati, è fondamentale per tutti, sia uomini che donne. Nello specifico, la mia attività professionale, si concentra anche sullo studio approfondito del fabbisogno nutritivo delle donne, che mi consente di sviluppare programmi nutrizionali personalizzati e adeguati alle varie condizioni fisiologiche e patologiche nella donna.
Vediamo, quindi, nel dettaglio quali sono i piani nutrizionali perfetti per ogni specifico caso:
- Gravidanza, Allattamento, Menopausa.
- Pre-menopausa, Menopausa, Fase premestruale
- PCOS (Sindrome dell’ovaio policistico)
- Endometriosi
- DCA (disturbi del comportamento alimentare)
Qual è l’alimentazione corretta in gravidanza e quali sono i cibi da evitare?
Durante la gravidanza il corpo e l’organismo della donna cambia notevolmente, si tratta infatti, di mesi molto particolari e difficili per qualsiasi donna. Anzi, posso dire che spesso, le mie pazienti dimostrano evidenti sintomi di inappetenza o eccessivo appetito, nausea, e intolleranza ad alcuni cibi.
Ovviamente, esistono gradi e livelli di intolleranza diversi, quando si presenta un’intolleranza eccessiva ad alcuni cibi specifici, si effettuano sostituzioni equivalenti. Ad esempio la carne, può essere sostituita con il pesce, uova e legumi
Il mio lavoro in questo caso, ha lo scopo di seguire le donne in gravidanza evitando una cattiva gestione dei vari pasti quotidiani, se consumati in modo squilibrato, infatti, possono essere nocivi anche per il neonato.
Ci tengo inoltre, a sottolineare che, spesso, alcuni sintomi, come gli attacchi di fame sono determinati anche da alcuni fattori psicologici della donna, che non vanno assolutamente sottovalutati.
Alimentazione durante l’allattamento!
Prima di tutto, è necessario per la donna recuperare la giusta energia, che spesso diminuisce proprio con l’allattamento, quindi, sono solita sviluppare percorsi nutrizionali capaci di dare una corretta carica fisica alla donna.
Quali sono le bevande da usare durante l’allattamento?
Voglio ricordare che l’allattamento provoca disidratazione, quindi consiglio di bere tanta acqua, e magari introdurre tisane a base naturale, come camomilla e melissa, facendo sempre attenzione a non alterare troppo il sapore del latte.
Quali sono i cibi consigliati durante l’allattamento?
Per quanto riguarda i cibi, durante l’allattamento, consiglio sempre di mantenere il giusto equilibrio tra le percentuali di proteine (20%), calorie glucidiche (50%), e quantità lipidica (30%).
In particolare, suggerisco sempre alle mie pazienti di consumare quotidianamente alimenti ricchi di vitamine e minerali, come ad esempio, cereali, pesce, frutta e verdura, ecc.
Fase premestruale e aumento di peso: come fare?
Durante la fase premestruale si attua nel corpo della donna uno squilibrio ormonale che ovviamente, nella maggior parte dei casi, provoca fastidiose sensazioni generali. Lo squilibrio ormonale prima del ciclo mestruale causa nelle donne un innalzamento dei livelli di estrogeni e prolattina, con una conseguente diminuzione di dopamina e serotonina.
In questo caso, quindi, mi occupo, anche nel caso di consulenze online, di sviluppare dei piani nutrizionali adeguati alla fase premestruale, consigliando alle mie pazienti quali cibi consumare e quali evitare assolutamente, poiché dannosi per l’umore e per il peso.
Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e dieta: come organizzarsi?
Tra le varie patologie che presentano le mie pazienti, c’è sicuramente quella dell’ovaio policistico, una sindrome molto comune e diffusa, che colpisce infatti, circa il 5-10% delle donne. Si tratta inoltre, di una
problematica che può determinare infertilità, poiché è caratterizzata da uno squilibrio endocrino che provoca anomalie nel ciclo mestruale.
Il mio studio e la mia attività professionale di nutrizionista, mira allo sviluppo di un corretto piano alimentare che migliora le condizioni fisiche della donna affetta dalla sindrome dell’ovaio policistico. Ovviamente, secondo alcuni studi scientifici, è stato dimostrato che oltre ad una corretta alimentazione, in questo caso, può essere benefico anche svolgere un costante allenamento fisico.
Consiglio sempre alle mie pazienti di seguire una dieta a basso indice glicemico, non è sempre necessario mirare ad un dimagrimento, a meno che, non ci siano anche problematiche di sovrappeso e di obesità.
Dieta per l’endometriosi: come farla correttamente?
Moltissime donne al giorno d’oggi soffrono anche di endometriosi, una sindrome che provoca dolori ed infiammazioni, molto fastidiosi. In questo caso, propongo alle mie pazienti un regime alimentare che contribuisce proprio a migliorare lo stato fisico, diminuendo notevolmente i sintomi infiammatori.
Il mio piano nutrizionale per l’endometriosi si sviluppa mediante la combinazione di cibi antinfiammatori, disintossicanti e completamente liberi da ormoni. Solitamente, introduco in questo piano alimentare cibi come, verdure, cereali integrali, semi e legumi, mentre, sconsiglio assolutamente il consumo di alimenti ricchi di conservanti e grassi saturi, prodotti da forno, latticini, carni rosse e soia e derivati
I cibi d’assumere sono:
- verdure
- cereali integrali,
- legumi,
- semi oleosi.
I cibi da evitare sono:
- i cibi industriali ricchi di conservanti, grassi saturi, zucchero e farine raffinate,
- i prodotti da forno;
- i latticini;
- la carne soprattutto rossa;
- la soia e derivati.
Disturbi del comportamento alimentare: a cosa prestare attenzione
Grazie alla mia esperienza nel settore, mi capita spesso di constatare in alcune mie pazienti frequenti disturbi alimentari: anoressia, bulimia e sindrome da alimentazione incontrollata che se non vengono corretti e seguiti, possono causare patologie molto rischiose.
Nella maggior parte dei casi, questi disturbi sono il risultato di problematiche psicologiche, che bisogna tenere sotto controllo, quindi, consiglio sempre alle mie pazienti di associare al percorso nutrizionale anche un percorso psicologico.